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mercoledì 27 febbraio 2019

Eurovision. La "guerra" nella musica continua

Eulero, il Mozart della matematica 

Eurovision.


La "guerra" nella musica continua dopo la notizia che l' Eurovision Song Contest potrebbe svolgersi senza l'Ucraina a causa dello scandalo politico nella selezione ucraina, e la la  posizione degli artisti Ucraini che pare comune nel non voler partecipare.


In occidente la notizia riguardante la canzone BANG è continuata  nella nottata su Google News con la notizia che  il web era entrato in discussione con una richiesta sostenuta e sondaggi a favore della non esclusione.

I media hanno quasi ignorato la questione l'Eurovision e oggi appare tranquillo... 
Anche se sono solo canzonette l'EuroVision song non può non che stimolare, sia per l'impatto mediatico nel mondo ( sopratutto in medio oriente) , constata anche la posizione politica assunta da alcuni paesi come la Turchia,  che abbiamo già accennato nei precedenti pezzi. (Immaginiamo, anche per riguardo alla visita in corso di Netanjau  da Puttin a Mosca "forse" si parlerà anche di canzonette.) 

Maruv  su istagram rivendica la sua indipendenza appare come una donna  che ha mai lasciato che il sessismo di tutti i giorni la buttasse giù.  Una donna che  e non ho avuto troppa ombra, in compenso l'occhio di bue   dei media si è acceso sulla scena in questo momento per lei, il successo l'insuccesso non saranno certo indipendenti e luci e ombre la seguiranno nei  contesti sociali diversi. 

Per alcuni sarà condannabile, perché "beve champagne e fuma i narghilè", per altri sarà un piacere poterla stringere, non tutti sono eguali è nella capacità di cogliere le diversità che dovremmo accettare la questione immagine anche se il progresso è lento nel mondo conservatore della musica.
 . 
Un  artista che cavalca la scena  come tanti altri nel contesto globale può rivendicare la sua indipendenza?

Al di là del sessismo disinvolto e disinvolto, il problema più grande per per Maruv  sta nella mancanza di modelli di comportamento sulla scena, ma che riflette modelli emergenti sul web nel  suo lavoro più espressivo,   
Ben conscia di divenire la musa di molti nel  bisogno che ha nel sentire fisicamente le note . rispecchia un vivere attuale. 
Maruv rappresenta la donna, una splendida donna, che occuperà una parte dei sogni  la dove venisse a mancare o ad integrare quella donna reale sognata.
Il Web è pieno di ragazze virtuali, il sogno Maruv è un verticismo del desiderio, il questo bisogno di sognare che lo stesso Eurosong ha nella sua filosofia.

Quale sogno e valori rappresenta, mirando  a ricongiunsi con principi indistinti come ogni idea di bene e di male, ne dove  tenere conto,  considerando le posizioni religiose espresse da gruppi d'influenza  per questo Eurosong, ma questo è anche gli altri artisti ne sono coinvolti.
Ben considerando le varie influenze sociali nel loro tentativo di condizionare l'evento e, nel sospetto che Maruv possa trasformarsi in un cavallo di Troia, non possiamo dimenticare che la canzone è un prodotto  di consumo privato, qui sta l'inversione e l'ambiguità stessa del Eurosong, ma anche una questione politica globale se prodotto di consumo o altro.
Il voler dare un sogno socialmente rilevante tra il pubblico e privato è un equilibrio assai fragile salvo non far addormentare tutti.

Oltre a questo il mercato commerciale della musica ha le sue pendenze politiche a cui le strutture mediatiche concorrono.
La questione economica è senz'altro rilevante ma ben sappiamo che è lo logica di sopravvivenza a cui tutti o quasi tutti sono legati pertanto prima guardiamo noi stessi e poi giudichiamo gli altri. 
Dobbiamo inoltre considerare il fatto che  la questione economica riguarda la tranciabilità stessa dell'opera d'ingenio, alla quale abbiamo già espresso la nostra opinione sulla etichettatura digitale all'origine al fine di rendere trasparente ogni passaggio. Una discussione profonda tecnica e attualmente discussa a livello internazionale e, di questa mancanza di volontà nella sua semplice risoluzione  burocratica/legale non certo pensiamo si possa  colpevolizzare l'artista. 
Nel bene e nel male sarà senz'altro bene se la maturazione, la cultura, l'educazione, saprà analizzare e comprendere questa artista, questa donna,invadente,  imprevedibile, è il tempo reale in cui una donna ti dice di amarti e ma ti odia, dice di voler stare con te ma se ne và, è semplicemente una donna come tante altre che  nei  sogni e speranze che ha già al suo attivo una discussione reale che molti non vorrebbero affrontare. Unire le persone con la sua musica e non seminare discordia. 
Già ma vi è anche l'altro punto di vista nel dividi e impera.

-MM-


Le opinioni e le opinioni espresse in questo articolo non riflettono necessariamente quelle de il Caffè.


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